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Non lo si farà mai del tutto volentieri, ma pagare le bollette delle utenze di casa è quantomeno più rapido e comodo con Alexa Bill, la nuova funzione sviluppata da Amazon per la sua app di shopping su Android, che consente di autorizzare con un semplice comando vocale il pagamento di acqua, luce, gas e altre utenze.

A completare l’operazione ci penserà Alexa, l’assistente vocale di Amazon, prelevando dal conto del cliente l’importo corrispondente a quello in bolletta, con un notevole risparmio di tempo per i consumatori, che potranno evitare code e file agli sportelli tradizionali.

La novità è per ora sbarcata in India, dove i clienti Amazon hanno la possibilità di utilizzare la funzione Alexa Bill sui dispositivi Android tramite l’applicazione di Amazon Shopping. Al primo utilizzo è necessario registrare i dettagli del proprio account e del servizio, successivamente basterà toccare il microfono nella parte superiore dell’applicazione e dire “Alexa, paga la mia bolletta dell’elettricità” o qualsiasi altra bolletta.

I comandi vocali possono anche essere utilizzati per aggiungere denaro a un account Amazon, per verificare il saldo disponibile o controllare il dettaglio del traffico.

Oltre all’app per smartphone, i clienti potranno incaricare Alexa al pagamento anche utilizzando uno dei dispositivi smart speaker che ospitano l’assistente vocale di Amazon, come Echo, Fire Tv e altri. Tra le opzioni disponibili anche quella di impostare un Pin vocale per autorizzare le transazioni di denaro, una funzione effettivamente richiesta e molto utilizzata per una maggiore sicurezza dei conti correnti.

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Nel frattempo, sono sempre di più gli istituti bancari che hanno integrato i loro sistemi di home banking con funzioni gestite dai comandi vocali degli utenti. Sempre in India la Icici Bank, una delle più grandi del Paese, ha recentemente lanciato app vocali compatibili con Amazon Alexa e Google Assistant, sfruttando l’intelligenza artificiale per consentire attività bancarie tramite uno dei due popolarissimi assistenti vocali, a scelta.

Ma l’integrazione tra sistemi di pagamento e smart speaker non è un fenomeno solo indiano. Anche la banca americana Capital One permette di utilizzare Alexa per effettuare pagamenti e ha incorporato un assistente vocale nella sua app mobile, mentre Bank of America è impegnata a raccogliere nuovi brevetti per il suo nuovo assistente finanziario virtuale ad attivazione vocale, denominato Erica.

Anche TD Ameritrade guarda avanti e ha iniziato a consentire transazioni tramite piattaforme vocali, mentre Five, una piattaforma creata da un gruppo di cooperative di credito, consente ai membri di trasferire fondi e rimborsare prestiti tramite Alexa e Google Assistant, che permettono inoltre di ricaricare i propri conti telefonici prepagati, dettando il numero da ricaricare, o le carte prepagate.

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